Aladin Fenster, nato rifugiato alla fine del millennio scorso, in una famiglia sparsa in tre continenti, cinque lingue e tre (o quattro) religioni, Aladin Fenster, aka @aladin, è emerso per la prima volta su Instagram proprio nei giorni successivi alla nascita del social network. Il lavoro di @aladin consiste in gran parte di centinaia di Libri Sacri, i diari che l’artista produce per narrare l’Epica del Mutanto: uno strato della nostra realtà in cui l’artista è residente e dove il concetto stesso della nostra identità di umani viene ridefinito, scambiato, unito, remixato, venduto, perso e ricontrollato.