Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) nel 1936. Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. A partire dagli anni ’70 inizia a collaborare con la rivista «Linus», con il «Corriere della Sera» (dal 1974) e con il settimanale «L’Espresso». Intanto espone le sue opere a Milano, Parma, Urbino e presso l’Olivetti di Ivrea. La sua recente attività di scenografo l’ha portato a lavorare con l’Opernhaus di Zurigo, il Teatro Studio ed il Teatro alla Scala di Milano. Tra i suoi libri: “Woody, Freud und andere”, 1988; “Ritratti arbitrari”, 1990; “Attraverso il disegno”, 1991; “Die Tafel des Königs”, 1993; “Colti nel segno”, 1995; “Terre”, 2000; “Nature”, 2002; “I ritratti”, 2002; “Otto scrittori”, 2003 e “La casa ideale di Robert Louis Stevenson”, 2004.
Per la campagna dell’università di Urbino dell’A.A. 2014/2015 abbiamo scelto il modo particolarissimo di Tullio Pericoli di disegnare il paesaggio e le persone.