L’UNIVERSO VIVENTE
Da San Francesco… a Leonardo Da Vinci… alla cosmobiologia nello spazio atemporale.
In questo contributo, esplorando alcuni concetti chiave in grado di aprire interessanti prospettive per la scienza e la società del 21° secolo (universo atemporale in equilibrio dinamico; universo come fenomeno consapevole; unificazione di spazio, materia, mente e vita come aspetti distinti di una realtà fondamentale più profonda; stretto legame tra consapevolezza e spazio universale), si intende ragionare intorno ad un nuovo paradigma scientifico che permette di superare la visione geocentrica, vale a dire la visione cosmica (o cosmobiologia): l’idea che l’evoluzione della vita sia una parte consistente dell’evoluzione cosmica, una continuazione dell’evoluzione dell’universo. Si mostra come questa visione abbia una rilevante continuità epistemologica con la scienza di San Francesco d’Assisi basata sull’esistenza di relazioni dirette di ciascuna creatura con l’organizzazione intrinseca della natura, con il seme fecondo del mondo, nonché soprattutto con la scienza delle qualità e delle forme organiche di Leonardo da Vinci.
Davide Fiscaletti, laureato in fisica all’università di Bologna, è docente di matematica e fisica e membro ricercatore (e direttore) dello SpaceLife Institute a S. Lorenzo in Campo. I suoi studi sono incentrati sulla meccanica quantistica e le sue interpretazioni, la teoria quantistica dei campi, la geometria quantistica, la gravitazione quantistica, gli approcci atemporali nella fisica, la consapevolezza. Con Amrit Sorli (Foundations of Physics Institute, Idrija, Slovenia) ha sviluppato una visione atemporale dell’universo mentre con Ignazio Licata (direttore di ISEM, Palermo) ha proposto una lunghezza di correlazione entropica (lunghezza di Bell) che misura il grado in cui due particelle possono intrecciarsi in modo molto forte. E’ autore di numerosi articoli, sia su riviste divulgative che professionali, oltre che di svariati libri.