L’educazione finanziaria non è mai stata così semplice
Tanti percorsi per rendere social e alla portata di tutti l’educazione finanziaria
Rendere immediati e chiari messaggi complessi è da sempre una cosa che amiamo fare e che troviamo anche profondamente giusta. Gli strumenti sono molteplici: infografiche, illustrazioni, video animazioni ma anche format interattivi che magari viaggiano sui social network per intercettare il pubblico giusto al quale proporli.
Per prima cosa acquisiamo i contenuti e li comprendiamo, poi li traduciamo e infine li pubblichiamo. È un percorso volto alla conoscenza e che rende il messaggio inclusivo, anche grazie ad una scrittura chiara, umana e utile.
Con lo stesso atteggiamento abbiamo reso semplici i temi bancari e della finanza. L’educazione finanziaria non è infatti solo una materia utile, che dovrebbe essere insegnata a scuola, ma è un bene comune da condividere e quindi rendere chiara e alla portata di tutti.
L’ABC della finanza
Le prime esperienze in tal senso parlano il linguaggio del Credito Cooperativo. Con la BCClopedia una serie di post Facebook rispondevano alle domande vere poste dai clienti agli sportelli delle BCC su vari argomenti: spread, PIR, taeg, autenticazione a due fattori ecc. Abbiamo cercato di rispondere con un linguaggio semplice e divulgativo, con approfondimenti dove necessario, che hanno avuto anche l’effetto di portare un buon traffico al sito internet del credito cooperativo senza investire in advertising.
Nel 2018 la BCClopedia è diventato un vero e proprio abbecedario affrontando questa volta i temi della finanza cooperativa. Per esempio nel mondo BCC la parola “banca” ha un significato fuori dal comune.
Postato sui social, lettera per lettera, con l’hashtag #ForumGS8, l’Abbecedario ha fatto da countdown all’ottavo forum Giovani Soci del credito cooperativo.
Al termine del Forum abbiamo creato un sito web per rendere disponibili a tutti i partecipanti sia l’abbecedario che i materiali e gli interventi dell’evento.
Imparare attraverso l’interazione
Con l’istituzione del “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” del Ministero dell’Economia e del Miur, l’educazione finanziaria diventa un argomento di rilevanza nazionale. Anche il Credito Cooperativo si lega alla campagna nazionale #ottobreedufin affidando a Kaleidon una campagna social.
La campagna si gioca tutta sull’interazione con gli utenti proponendo due quiz, uno per misurare le proprie conoscenze in fatto di Credito Cooperativo e l’altro sul BES cioè il benessere equo e sostenibile: “Quanto ne sai delle BCC?” e “Quanto sei BES?”.
Da un post interattivo – che pone una domanda con 3 possibili risposte tra le quali scegliere – si può andare sulla pagina e completare il quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze e imparare qualcosa di nuovo. La campagna ha ottenuto un buon numero di interazioni facendo conoscere la pubblico il Rapporto BES e l’Agenda 2030 dell’ONU oggi ormai un tema diffusissimo anche in ambito scolastico.
L’educazione finanziaria: sfida lanciata!
Proporre il tema dell’educazione finanziaria ai giovani è il primo passo per costruire una società di cittadini consapevoli. Per il mese dell’Educazione finanziaria del 2020 e del 2021 abbiamo realizzato delle vere e proprie web serie coinvolgendo la rete dei giovani soci del credito cooperativo: “Le sfide BCC. Pillole di economia finanziaria”. Dai giovani per i giovani quindi, con un passaggio di conoscenze tra coetanei.
Nel 2020, le “sfide” sono quelle che vedono – per ogni puntata (oggetto di una campagna Facebook) – due giovani soci BCC confrontarsi su tematiche di particolare interesse per i ragazzi: sistemi di pagamento e moneta elettronica, acquisti sicuri on line, credito al consumo, ma anche fondi pensione e previdenza complementare. Le sfide sono anticipate da pillole formative realizzate da giovani dipendenti BCC e sono moderate da Emilio Bisignano, giovane socio autore del libro “Piccolo Manuale di Alfabetizzazione finanziaria cooperativa e mutualistica”, dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori.
Per realizzare la web serie in piena pandemia, abbiamo realizzato i video a distanza, in collegamento con Emilio e gli sfidanti. Abbiamo curato i contenuti e le illustrazioni animate che introducono gli argomenti trattati.
Anche nel 2021 i giovani soci sono stati protagonisti di nuove “Sfide BCC”. Novità della web serie, la “sfida” che i giovani soci delle BCC propongono direttamente ai coetanei e a tutti coloro che vogliono saperne di più su come gestire consapevolmente i propri risparmi. I protagonisti delle clip lanciano la sfida impugnando una spada laser, rivolgendosi direttamente ai giovani soci che potrebbero conoscere le risposte.
I video sono stati pubblicati sui canali social del Credito Cooperativo e su quelli dei Giovani Soci delle BCC.
I temi affrontati sono stati: crowdfunding e fundraising, criptovalute, ragioni sociali.
Gli approfondimenti ai vari argomenti e alle domande lanciate dai ragazzi sono stati realizzati (sempre come video) coinvolgendo vari interlocutori interni al Credito Cooperativo.
Una bella educazione!
Abbiamo ideato questo nome per il progetto di Educazione finanziaria nelle scuole in collaborazione con Federlus (la Federazione Lazio, Umbria e Sardegna delle BCC e l’Università LUMSAdi Roma.
Un percorso iniziato nel 2021 con il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti impegnati nel progetto: dalle BCC, che hanno proposto le scuole del proprio territorio alle scuole e gli insegnanti, chiedendo anche ad alcune di loro di partecipare all’evento in diretta streaming che abbiamo curato per il lancio dell’iniziativa.
Questo primo evento è stato trasmesso in diretta presso Casa BCC a Roma con ospiti importanti quali la Consob e Banca d’Italia preseti in studio.
“Una bella educazione” è un titolo che fa riferimento all’educazione civica, che è tornata ad essere materia di insegnamento all’interno delle scuole.
Conoscere i temi della finanza e orientarsi nel mondo dell’economia è uno degli obiettivi principali di intervento delle politiche giovanili, in Italia e in Europa.
Il progetto ha coinvolto 8 scuole tra Lazio Umbria e Sardegna e circa 100 studenti, che hanno partecipato alle lezioni online.
Il nostro ruolo è stato quello di coordinare ogni fase del progetto e gestirne tutta la comunicazione, curando in primis il logo e gli elementi di identità visiva.
Grazie alle illustrazioni, abbiamo dato vita ai temi chiave, rielaborando i contenuti che i docenti LUMSA avevano ideato per le lezioni con i ragazzi delle scuole
Sono nati così dei post per i canali social di Federlus oltre ai video e alle animazioni, queste ultime utilizzate anche durante l’evento online con cui si è concluso il progetto – sempre online – che è stato dedicato alle sole BCC aderenti alla Federazione.
Gli studenti che hanno partecipato la progetto hanno ricevuto un gadget e alla fine del percorso i ragazzi hanno delineato la loro idea di banca ideale “La banca che vorrei…” al quale abbiamo dato una visualizzazione grafica per mezzo delle world cloud.
BCC Ravennate forlivese e imolese: l’educazione finanziaria per diventare grandi
I giovani soci e dipendenti BCC sono i protagonisti dei video dedicati all’Educazione finanziaria anche per i social de la BCC Ravennate Forlivese e Imolese: abbiamo coinvolto 18 ragazzi per le due edizioni (2020 e 2021) e realizzato dei video per approfondire i temi più importanti dell’economia.
I filmati sono stati realizzati in autonomia dai protagonisti attraverso il proprio smartphone e successivamente montati con infografiche ad hoc.
Abbiamo curato tutti i contenuti in collaborazione con La BCC per creare lo storyboard che è servito, per ciascun tema, per la realizzazione del video di lancio e di quello di approfondimento.
Tutti i video di educazione finanziaria si inseriscono all’interno della cornice “Sei grande!!” un titolo e slogan che abbiamo scelto proprio per raccontare i progetti con cui la banca coinvolge i giovani del territorio dedicando loro iniziative e opportunità (come ad esempio le borse di studio).
I filmati non sono stati sponsorizzati, pertanto i risultati ottenuti sono legati all’attività organica della pagina.
L’educazione finanziaria non è mai stata così semplice
Rendere immediati e chiari messaggi complessi è da sempre una cosa che amiamo fare e che troviamo anche profondamente giusta. Gli strumenti sono molteplici: infografiche, illustrazioni, video animazioni ma anche format interattivi che magari viaggiano sui social network per intercettare il pubblico giusto al quale proporli.
Per prima cosa acquisiamo i contenuti e li comprendiamo, poi li traduciamo e infine li pubblichiamo. È un percorso volto alla conoscenza e che rende il messaggio inclusivo, anche grazie ad una scrittura chiara, umana e utile.
Con lo stesso atteggiamento abbiamo reso semplici i temi bancari e della finanza. L’educazione finanziaria non è infatti solo una materia utile, che dovrebbe essere insegnata a scuola, ma è un bene comune da condividere e quindi rendere chiara e alla portata di tutti.
L’ABC della finanza
Le prime esperienze in tal senso parlano il linguaggio del Credito Cooperativo. Con la BCClopedia una serie di post Facebook rispondevano alle domande vere poste dai clienti agli sportelli delle BCC su vari argomenti: spread, PIR, taeg, autenticazione a due fattori ecc. Abbiamo cercato di rispondere con un linguaggio semplice e divulgativo, con approfondimenti dove necessario, che hanno avuto anche l’effetto di portare un buon traffico al sito internet del credito cooperativo senza investire in advertising.
Nel 2018 la BCClopedia è diventato un vero e proprio abbecedario affrontando questa volta i temi della finanza cooperativa. Per esempio nel mondo BCC la parola “banca” ha un significato fuori dal comune.
Postato sui social, lettera per lettera, con l’hashtag #ForumGS8, l’Abbecedario ha fatto da countdown all’ottavo forum Giovani Soci del credito cooperativo.
Al termine del Forum abbiamo creato un sito web per rendere disponibili a tutti i partecipanti sia l’abbecedario che i materiali e gli interventi dell’evento.
Imparare attraverso l’interazione
Con l’istituzione del “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” del Ministero dell’Economia e del Miur, l’educazione finanziaria diventa un argomento di rilevanza nazionale. Anche il Credito Cooperativo si lega alla campagna nazionale #ottobreedufin affidando a Kaleidon una campagna social.
La campagna si gioca tutta sull’interazione con gli utenti proponendo due quiz, uno per misurare le proprie conoscenze in fatto di Credito Cooperativo e l’altro sul BES cioè il benessere equo e sostenibile: “Quanto ne sai delle BCC?” e “Quanto sei BES?”.
Da un post interattivo – che pone una domanda con 3 possibili risposte tra le quali scegliere – si può andare sulla pagina e completare il quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze e imparare qualcosa di nuovo. La campagna ha ottenuto un buon numero di interazioni facendo conoscere la pubblico il Rapporto BES e l’Agenda 2030 dell’ONU oggi ormai un tema diffusissimo anche in ambito scolastico.
L’educazione finanziaria: sfida lanciata!
Proporre il tema dell’educazione finanziaria ai giovani è il primo passo per costruire una società di cittadini consapevoli. Per il mese dell’Educazione finanziaria del 2020 e del 2021 abbiamo realizzato delle vere e proprie web serie coinvolgendo la rete dei giovani soci del credito cooperativo: “Le sfide BCC. Pillole di economia finanziaria”. Dai giovani per i giovani quindi, con un passaggio di conoscenze tra coetanei.
Nel 2020, le “sfide” sono quelle che vedono – per ogni puntata (oggetto di una campagna Facebook) – due giovani soci BCC confrontarsi su tematiche di particolare interesse per i ragazzi: sistemi di pagamento e moneta elettronica, acquisti sicuri on line, credito al consumo, ma anche fondi pensione e previdenza complementare. Le sfide sono anticipate da pillole formative realizzate da giovani dipendenti BCC e sono moderate da Emilio Bisignano, giovane socio autore del libro “Piccolo Manuale di Alfabetizzazione finanziaria cooperativa e mutualistica”, dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori.
Per realizzare la web serie in piena pandemia, abbiamo realizzato i video a distanza, in collegamento con Emilio e gli sfidanti. Abbiamo curato i contenuti e le illustrazioni animate che introducono gli argomenti trattati.
Anche nel 2021 i giovani soci sono stati protagonisti di nuove “Sfide BCC”. Novità della web serie, la “sfida” che i giovani soci delle BCC propongono direttamente ai coetanei e a tutti coloro che vogliono saperne di più su come gestire consapevolmente i propri risparmi. I protagonisti delle clip lanciano la sfida impugnando una spada laser, rivolgendosi direttamente ai giovani soci che potrebbero conoscere le risposte.
I video sono stati pubblicati sui canali social del Credito Cooperativo e su quelli dei Giovani Soci delle BCC.
I temi affrontati sono stati: crowdfunding e fundraising, criptovalute, ragioni sociali.
Gli approfondimenti ai vari argomenti e alle domande lanciate dai ragazzi sono stati realizzati (sempre come video) coinvolgendo vari interlocutori interni al Credito Cooperativo.
Una bella educazione!
Abbiamo ideato questo nome per il progetto di Educazione finanziaria nelle scuole in collaborazione con Federlus (la Federazione Lazio, Umbria e Sardegna delle BCC e l’Università LUMSAdi Roma.
Un percorso iniziato nel 2021 con il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti impegnati nel progetto: dalle BCC, che hanno proposto le scuole del proprio territorio alle scuole e gli insegnanti, chiedendo anche ad alcune di loro di partecipare all’evento in diretta streaming che abbiamo curato per il lancio dell’iniziativa.
Questo primo evento è stato trasmesso in diretta presso Casa BCC a Roma con ospiti importanti quali la Consob e Banca d’Italia preseti in studio.
“Una bella educazione” è un titolo che fa riferimento all’educazione civica, che è tornata ad essere materia di insegnamento all’interno delle scuole.
Conoscere i temi della finanza e orientarsi nel mondo dell’economia è uno degli obiettivi principali di intervento delle politiche giovanili, in Italia e in Europa.
Il progetto ha coinvolto 8 scuole tra Lazio Umbria e Sardegna e circa 100 studenti, che hanno partecipato alle lezioni online.
Il nostro ruolo è stato quello di coordinare ogni fase del progetto e gestirne tutta la comunicazione, curando in primis il logo e gli elementi di identità visiva.
Grazie alle illustrazioni, abbiamo dato vita ai temi chiave, rielaborando i contenuti che i docenti LUMSA avevano ideato per le lezioni con i ragazzi delle scuole
Sono nati così dei post per i canali social di Federlus oltre ai video e alle animazioni, queste ultime utilizzate anche durante l’evento online con cui si è concluso il progetto – sempre online – che è stato dedicato alle sole BCC aderenti alla Federazione.
Gli studenti che hanno partecipato la progetto hanno ricevuto un gadget e alla fine del percorso i ragazzi hanno delineato la loro idea di banca ideale “La banca che vorrei…” al quale abbiamo dato una visualizzazione grafica per mezzo delle world cloud.
BCC Ravennate forlivese e imolese: l’educazione finanziaria per diventare grandi
I giovani soci e dipendenti BCC sono i protagonisti dei video dedicati all’Educazione finanziaria anche per i social de la BCC Ravennate Forlivese e Imolese: abbiamo coinvolto 18 ragazzi per le due edizioni (2020 e 2021) e realizzato dei video per approfondire i temi più importanti dell’economia.
I filmati sono stati realizzati in autonomia dai protagonisti attraverso il proprio smartphone e successivamente montati con infografiche ad hoc.
Abbiamo curato tutti i contenuti in collaborazione con La BCC per creare lo storyboard che è servito, per ciascun tema, per la realizzazione del video di lancio e di quello di approfondimento.
Tutti i video di educazione finanziaria si inseriscono all’interno della cornice “Sei grande!!” un titolo e slogan che abbiamo scelto proprio per raccontare i progetti con cui la banca coinvolge i giovani del territorio dedicando loro iniziative e opportunità (come ad esempio le borse di studio).
I filmati non sono stati sponsorizzati, pertanto i risultati ottenuti sono legati all’attività organica della pagina.