BILANCIO DI COERENZA 2015
Questo sito web presenta il “Bilancio di Coerenza 2015” della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano in modo inedito, cioè interattivo. Il Bilancio documenta l’azione della BCC per lo sviluppo delle imprese e della comunità locale. Conferma la vocazione della BCC a fare banca per l’economia reale e ad essere vicina alle famiglie, alle micro, piccole e medie imprese in un viaggio che dura da 107 anni.
Ci siamo sempre e ci saremo per il futuro, coerenti con la nostra storia e con i nostri valori!
È quanto vogliamo testimoniare con questo bilancio di coerenza che descrive e documenta l’attività della Cooperativa da una visuale diversa da quella dei numeri. La cooperazione di credito, come riconosciuto anche dalla recente riforma, è e deve essere un qualcosa di più rispetto ad una semplice azienda bancaria.
La nostra “promessa” è quella di continuare a stare vicini, presenti ai problemi reali delle famiglie, delle imprese, dei soci e dei territori; di essere supporto e promozione di tutte le iniziative che possano contribuire allo sviluppo sia in termini economici che in termini sociali e culturali. La riforma e il progetto di fusione, che la nostra banca sta portando avanti con le consorelle aventi sede nella Provincia di Grosseto, sono tese a rafforzare la cooperazione di credito, a renderla più competitiva e aderente alle nuove richieste del mercato e dei regolatori, ma anche e soprattutto a tutelare e sviluppare il principio della cooperazione mutualistica che ha nell’uomo e nelle sue varie forme di comunità il punto di riferimento. È un atteggiamento in linea con il patto sociale sottoscritto 132 anni fa dalla prima Banca di Credito Cooperativo, la Cassa Rurale di Loreggia, con i propri soci e la propria comunità, che fin da allora puntava su alcune determinanti: la logica plurale (il “noi”), quella della proattività e del protagonismo, quella della scommessa su un futuro possibile da costruire insieme. È la stessa logica che ha spinto, 107 anni fa, i soci fondatori a dare vita alla nostra Cassa (oggi Banca di Credito Cooperativo), che a quel tempo ha dato concretezza alle speranze e ai sogni di tante persone e che ancora oggi è un punto di riferimento importante della nostra comunità.
Per non dimenticare questi valori abbiamo il dovere di ricordare e ricordarci tutto quello che giornalmente facciamo nella nostra attività sottolineando che la cultura d’impresa della cooperazione di credito è imperniata non sul “principio dell’egoismo particolare che informa il sistema speculativo, ma piuttosto su quello dell’interesse solidale… poiché deriva dalla considerazione d’un bisogno comune e giunge al provvedimento in comune di esso”.
Di questo parla il Bilancio di Coerenza 2015, rendicontando, nel concreto, cosa ha significato per la nostra Banca dire oggi, in questo momento di difficoltà e nel nostro territorio: “ci siamo sempre e ci saremo per il futuro, coerenti con la nostra storia e con i nostri valori!”
Il Presidente, Stefano Conti
La nostra banca è indubbiamente il fulcro intorno al quale un intero territorio ha conservato e fatto crescere la propria identità, le proprie radici, la propria storia. Oggi è pronta ad affrontare le nuove sfide, alla vigilia di un’altra tappa fondamentale del suo viaggio.
Questo documento intende riassumere le iniziative, le attività, gli eventi meritevoli di attenzione in quanto capaci di lasciare nel territorio di riferimento l’impronta dell’azienda, il valore da questa offerto a tutti gli stakeholders ed al territorio in genere. Esso vuole essere appunto un “bilancio”, una sintesi di quanto realizzato nel 2015, non al fine di celebrare ex post quanto fatto ma con l’obiettivo di stimolare ex ante nuovi e più importanti traguardi per il futuro. Con l’occhio rivolto all’oggi è facile riconoscere alla Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano la vocazione a fare banca per l’economia reale, interlocutore finanziario privilegiato di famiglie e micro o piccole e medie imprese del nostro territorio di riferimento. Banca di comunità con una spiccata identità cooperativa e mutualistica. Banca con radici profonde nel tempo ma dotata di rami vigorosi e foglie fresche protese verso il futuro. Per capire il presente e soprattutto immaginarne il futuro è opportuno fermarsi a considerare cosa ha significato un simile interlocutore per il territorio. Quanta economia ha prodotto, quanta ricchezza incrementale, quanto risparmio conservato e protetto, quante comunità rinsaldate, quante famiglie e aziende cresciute con il suo supporto. In tal senso ognuno dei nostri attuali 9.645 clienti o 1.687 soci potrebbe contribuire a costruire il vero bilancio sociale della nostra banca, narrando la propria personale storia da sommare idealmente con quella di migliaia di altri soci e clienti, per ottenere così la somma cumulata dei vari bilanci “sociali” realizzati dalla fondazione, dal quel lontano 5 aprile 1909, ad oggi. Scopriremo che la Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano non è solo quella descritta in questo documento, con i suoi 56 collaboratori e gli oltre 400 milioni di euro gestiti, ma molto di più. La nostra banca è indubbiamente il fulcro intorno al quale un intero territorio ha conservato e fatto crescere la propria identità, le proprie radici e la propria storia. Intermediario che anno dopo anno ha lasciato ed incrementato la propria impronta non solo economica e sociale, ma anche ecologica e cooperativa. Un intermediario maturo e pronto ad affrontare le nuove sfide che lo riguarderanno.
Claudio Morosini, Direttore Generale BCC Pitigliano