Convegno: Comunicazione per tutti. La grafica di “pubblica utilità”

Dedicato a Massimo Dolcini.

L’Isia Urbino – in collaborazione con MIUR, Provincia di Pesaro-Urbino, Comune di Urbino, ANCI, Lega delle Autonomie Locali, ADI, AIAP, Assindustria di Pesaro Urbino – ha organizzato per le giornate di venerdì 10 e sabato 11 giugno p.v. il convegno nazionale sul tema: “Comunicazione per tutti. La grafica di Pubblica Utilità”, a cura di Bruno Bandini, Gelsomino D’Ambrosio, Massimo Dolcini.
Il Coordinamento è di Jessica Corbellini.

Venerdì 10 giugno 2005
ore 15.00 Aula Magna dell’ISIA
Apertura del convegno

Relatori
Franco Mariani
Direttore dell’ISIA di Urbino

Omaggio a Massimo Dolcini

La grafica di pubblica utilità in Italia

Opere e autori
Franco Balan, Mario Cresci,
Enrico Camplani e Gianluigi Pescolderung (Tapiro),
Gelsomino D’Ambrosio e Pino Grimaldi (Segno),
Elisabetta Ognibene (Avenida),
Andrea Rauch.

Sabato 11 giugno 2005
ore 9.00 Aula Magna di Economia e Commercio

Letture del fenomeno
Relatori:
Bruno Bandini, Enzo Biffi Gentili,
Giovanni Boccia Artieri, Carlo Branzaglia,
Sergio Polano.

Coordinatore:
Gelsomino D’Ambrosio

Ore 15.00
Tavola rotonda
Che fare?

Partecipano:
Antonella Agnoli, Massimo Casamenti,
Giuseppe De Liso, Oriano Giovanelli,
Pino Grimaldi, Giovanni Lussu,
Michele Mariani, Gianfranco Mariotti,
Mario Piazza, Roberto Pieracini,
Gianfranco Torri.

Coordinatore:
Bruno Bandini

Interventi dal pubblico

*Perché questo convegno.
Nell’arco di un ventennio che, indicativamente, va dalla fine degli anni Sessanta – con le esercitazioni avviate ad Urbino, con gli studenti del Corso superiore di Arti grafiche, da Albe Steiner – alla fine degli anni Ottanta, con la redazione della Carta del Progetto grafico, la grafica italiana e buona parte di quella europea hanno cercato di immaginare e di rendere operativa una modalità della progettazione attenta alla propria funzione sociale, di comunicazione e di informazione relative alle nuove relazioni che si stringono tra città e territorio, definendo un originale contesto antropologico.

Se la spinta del boom economico si viene esaurendo, l’Italian Style prende corpo, cresce il bisogno di informazione e di partecipazione, si entra nell’era televisiva e la cultura giovanile muta di segno (si internazionalizza, spinge verso forme radicali di autonomia, comincia ad essere un nuovo soggetto di consumo), si modificano i costumi ed i modi di trascorrere il tempo libero. Per la prima volta nell’“età degli imperi” gli influssi culturali cominciano sistematicamente a provenire dal basso, dalla galassia delle culture popolari.

A questa profonda “rivoluzione culturale” si rivolge la grafica di “pubblica utilità”, la “grafica utile” che ricerca una nuova relazione comunicativa tra cittadino e istituzioni, tra individuo e contesto urbano, tra soggetto e funzioni attraverso le quali la vita civile si manifesta. Di questo movimento progettuale che vuole essere anche movimento di pensiero, relazione culturale che si realizza attraverso riviste, scuole, incontri, delle sue premesse e del suo futuro possibile, discuteranno autori e storici della grafica.

Info

Jessica Corbellini
Tel. 3392245849
Mail. jenialart@libero.it

ISIA Urbino
Tel. 0722320195
Fax. 07224336
Mail. segreteria@isiaurbino.it

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