La forza di una comunità

I bilanci, lo sappiamo, sono spesso fatti di numeri, ma anche l’occasione mai banale per guardarsi indietro, ripercorrere i passi fatti e allo stesso tempo calibrare quelli futuri. Perché dietro i numeri ci sono soprattutto delle storie, a volte anche quelle di un’intera comunità che, come tutte, negli ultimi due anni ha dovuto cambiare il suo passo e ha dovuto fare i conti, questo sì, con gli imprevisti causati dalla pandemia.

Elena Granata, docente di urbanistica al politecnico di Milano e vicepresidente della scuola di economia civile, a proposito della pandemia ci fa riflettere su un aspetto che non sempre è stato colto: “In quei giorni le città non erano vuote, erano vuote le strade. Sono stati interrotti i legami.” 
Con il nostro lavoro abbiamo cercato di mettere in evidenza ciò che unisce, invece di sottolineare ciò che divide. Abbiamo pensato che la forza di una comunità dipendesse dai legami, dalla capacità di creare relazioni. Perché in fondo “Cos’è la città se non la gente?”

E allora, come restituire un percorso dalle mille sfaccettature, in cui l’emergenza sanitaria si è intrecciata a doppio filo con la necessità di portare avanti la sanità pubblica, l’economia, la scuola, la cultura, l’impresa, il sociale, in una parola sola, una città intera?


Raccontare e raccontarsi

Raccontare il percorso di metà mandato, è diventata per l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo di Romagna (RN) una necessità e allo stesso tempo anche una sfida. Ha voluto farlo con un’edizione speciale del giornale cittadino, attraverso i canali social, strumenti digitali interattivi, una serata inaugurale e diversi incontri sul territorio.

Il nostro compito è stato quello di affiancarla, raccogliendo e interpretando dal punto di vista comunicativo quanto di più significativo potesse essere restituito del suo percorso di 2 anni e mezzo, che portava in dote il precedente mandato di 5 anni e il rilancio dei prossimi 2 anni e mezzo.

 

brodo

“Santarcangelo, un brodo culturale fatto di tante cose, fatto di maestri e di follia […]. Questa è una comunità, questa è un’identità, questo è il brodo che ha generato negli anni le eccellenze che conosciamo.” Fabio De Luigi (attore)

Siamo partiti allora da una metafora, quella del “brodo”, citata da Fabio De Luigi alla consegna del premio santarcangiolese come illustre cittadino, nel dicembre del 2018. Una metafora che dà una visione unitaria e originale del lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale in questi anni per la città. Santarcangelo infatti, è molto più di una lista di progetti e attività, quindi abbiamo immaginato che cultura e lavori pubblici, servizi sociali e offerta turistica, istruzione e territorio potessero parlarsi e mescolarsi fra loro, come un brodo appunto.

I racconti non hanno mai i confini ben definiti, spesso si intrecciano fra loro e a volte è difficile separarli, perché sono contigui, hanno bisogno gli uni degli altri e si rafforzano a vicenda. Questo è quanto abbiamo pensato per il Comune di Santarcangelo: una linea continua che ripercorre tutti gli ambiti cittadini e definisce una precisa identità, quella di una città ibrida, meticcia e in continua evoluzione. Il logo che abbiamo ideato per questo numero speciale di “TuttoSantarcangelo”, la rivista periodica della città, restituisce proprio questa idea.

 

pattern Tutto Santarcangelo

 

Il giornale è stato consegnato nelle case dei santarcangiolesi in 11.000 copie. Per ogni area abbiamo definito un colore e le infografiche realizzate a supporto dei dati, hanno restituito a colpo d’occhio, non solo i numeri, ma anche quest’idea che tutto è attraversato da un’unica visione. Da qui, sono stati individuati 13 diversi “racconti”, per fare il punto su quanto è stato fatto e sulle opportunità che si aprono al futuro su tutti i fronti cittadini.

 

giornale tutto santarcangelo


Un racconto multicanale

I canali attraverso cui sono stati diffusi i contenuti sono stati diversi, a partire da quelli tradizionali come i manifesti e il giornale cartaceo, fino a quelli digitali come i social network, il mini sito tematico sul portale dell’Amministrazione Comunale e la versione digitale interattiva del giornale, pensata in particolar modo per i dispositivi mobili.
Su ciascun canale sono stati proposti contenuti differenti tra loro, a seconda della specificità del canale sul quale sono stati pubblicati: contenuti statici, infografiche, animazioni e contributi filmati. Le pubblicazioni hanno riguardato tutti i canali ufficiali del Comune e della Sindaca, in modalità e intensità diverse, a partire dal sito web fino ai social, in particolare Facebook e Instagram.

 

bilancio amministrazione Instagram

bilancio amministrazione sito web

 

Abbiamo inoltre immaginato la strategia di comunicazione come un flusso nel tempo: le pubblicazioni dei contenuti hanno seguito una scansione temporale dettata sia dal numero di informazioni disponibili, che dal tipo di canale utilizzato. La campagna di metà mandato si è svolta infatti nell’arco di 60 giorni complessivi, a partire da metà dicembre 2021 fino a metà febbraio 2022 ed ha saputo convivere con l’attualità delle informazioni pubblicate dal Comune.

post facebook santarcangelo


L’incontro con la cittadinanza

Per la serata inaugurale del 21 marzo 2022 “La forza di una comunità. Santarcangelo tra pandemia e futuro” al Teatro Lavatoio, abbiamo accompagnato l’Amministrazione Comunale nell’incontro con la cittadinanza.

Il primo di una serie di appuntamenti in città, che ha avuto l’obiettivo di restituire le azioni e i progetti passati e futuri della Giunta ed ha ospitato lo scrittore e giornalista Gigi Riva, la testimonianza di un rappresentante della Croce Rossa di Rimini sui temi dell’attualità legati alla guerra e la poetessa Annalisa Teodorani, che ha omaggiato il poeta e scrittore Tonino Guerra, nel decennale della sua morte e Giornata mondiale della poesia.

Per rendere ancora più plastico questo legame tra le varie aree di interesse della città, abbiamo chiesto agli assessori che si sono avvicendati sul palco e agli altri ospiti, di regalare al pubblico una parola che fosse il simbolo del proprio lavoro e idealmente il ponte che lo ha legato al lavoro degli altri.
Per la serata, abbiamo anche prodotto un video con le immagini fotografiche dei momenti più significativi raccontati dagli assessori sul palco, che ha chiuso l’incontro in presenza della cittadinanza.


La forza di una comunità

Poche città hanno forse saputo mettersi in gioco come Santarcangelo di Romagna, chiamando la partecipazione dei cittadini ad un atto dovuto come quello del bilancio di metà mandato. Esempi illustri come Firenze, si possono annoverare tra le fila di quei Comuni che hanno avuto lo slancio di condividere e restituire le azioni dell’Amministrazione Comunale con i propri concittadini.

Mettere nero su bianco dati e risultati è certamente un’operazione complessa, che può rischiare di semplificare i processi, ma può diventare anche un modo concreto per raccontarsi e allo stesso tempo far sentire la vicinanza alla propria comunità che, oggi più che mai, a seguito della parentesi della pandemia, sente la necessità di ricomporsi e rilanciare sé stessa.
Tirare le somme per Santarcangelo di Romagna non è stato quindi solamente un atto dovuto, come si diceva più sopra, ma l’occasione di valorizzare una precisa e importante visione, quella di un futuro condiviso.

“La nostra idea è quella di ritrovarci, di ripartire insieme con un incontro pubblico al quale ne seguiranno altri, per riprendere un confronto tra l’Amministrazione comunale e la città di cui tutti sentiamo la necessità dopo la lunga fase pandemica – dichiara la sindaca Alice Parma – un momento per fermarci a riflettere insieme su quanto abbiamo passato e su quanto sta accadendo intorno a noi. Viviamo un momento storico drammatico, con la pandemia non ancora alle spalle e il conflitto ucraino che sconvolge il mondo, ma è nostro dovere continuare a lavorare per la comunità locale – conclude la sindaca – offrendo anche il massimo sostegno a chi si ritrova a subire le conseguenze peggiori della pandemia e della guerra”.
11 marzo 2022, Alice Parma (Sindaca di Santarcangelo di Romagna)

Foto di copertina: Claudio Zamagni

La forza di una comunità

I bilanci, lo sappiamo, sono spesso fatti di numeri, ma anche l’occasione mai banale per guardarsi indietro, ripercorrere i passi fatti e allo stesso tempo calibrare quelli futuri. Perché dietro i numeri ci sono soprattutto delle storie, a volte anche quelle di un’intera comunità che, come tutte, negli ultimi due anni ha dovuto cambiare il suo passo e ha dovuto fare i conti, questo sì, con gli imprevisti causati dalla pandemia.

Elena Granata, docente di urbanistica al politecnico di Milano e vicepresidente della scuola di economia civile, a proposito della pandemia ci fa riflettere su un aspetto che non sempre è stato colto: “In quei giorni le città non erano vuote, erano vuote le strade. Sono stati interrotti i legami.” 
Con il nostro lavoro abbiamo cercato di mettere in evidenza ciò che unisce, invece di sottolineare ciò che divide. Abbiamo pensato che la forza di una comunità dipendesse dai legami, dalla capacità di creare relazioni. Perché in fondo “Cos’è la città se non la gente?”

E allora, come restituire un percorso dalle mille sfaccettature, in cui l’emergenza sanitaria si è intrecciata a doppio filo con la necessità di portare avanti la sanità pubblica, l’economia, la scuola, la cultura, l’impresa, il sociale, in una parola sola, una città intera?


Raccontare e raccontarsi

Raccontare il percorso di metà mandato, è diventata per l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo di Romagna (RN) una necessità e allo stesso tempo anche una sfida. Ha voluto farlo con un’edizione speciale del giornale cittadino, attraverso i canali social, strumenti digitali interattivi, una serata inaugurale e diversi incontri sul territorio.

Il nostro compito è stato quello di affiancarla, raccogliendo e interpretando dal punto di vista comunicativo quanto di più significativo potesse essere restituito del suo percorso di 2 anni e mezzo, che portava in dote il precedente mandato di 5 anni e il rilancio dei prossimi 2 anni e mezzo.

 

brodo

“Santarcangelo, un brodo culturale fatto di tante cose, fatto di maestri e di follia […]. Questa è una comunità, questa è un’identità, questo è il brodo che ha generato negli anni le eccellenze che conosciamo.” Fabio De Luigi (attore)

Siamo partiti allora da una metafora, quella del “brodo”, citata da Fabio De Luigi alla consegna del premio santarcangiolese come illustre cittadino, nel dicembre del 2018. Una metafora che dà una visione unitaria e originale del lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale in questi anni per la città. Santarcangelo infatti, è molto più di una lista di progetti e attività, quindi abbiamo immaginato che cultura e lavori pubblici, servizi sociali e offerta turistica, istruzione e territorio potessero parlarsi e mescolarsi fra loro, come un brodo appunto.

I racconti non hanno mai i confini ben definiti, spesso si intrecciano fra loro e a volte è difficile separarli, perché sono contigui, hanno bisogno gli uni degli altri e si rafforzano a vicenda. Questo è quanto abbiamo pensato per il Comune di Santarcangelo: una linea continua che ripercorre tutti gli ambiti cittadini e definisce una precisa identità, quella di una città ibrida, meticcia e in continua evoluzione. Il logo che abbiamo ideato per questo numero speciale di “TuttoSantarcangelo”, la rivista periodica della città, restituisce proprio questa idea.

 

pattern Tutto Santarcangelo

 

Il giornale è stato consegnato nelle case dei santarcangiolesi in 11.000 copie. Per ogni area abbiamo definito un colore e le infografiche realizzate a supporto dei dati, hanno restituito a colpo d’occhio, non solo i numeri, ma anche quest’idea che tutto è attraversato da un’unica visione. Da qui, sono stati individuati 13 diversi “racconti”, per fare il punto su quanto è stato fatto e sulle opportunità che si aprono al futuro su tutti i fronti cittadini.

 

giornale tutto santarcangelo


Un racconto multicanale

I canali attraverso cui sono stati diffusi i contenuti sono stati diversi, a partire da quelli tradizionali come i manifesti e il giornale cartaceo, fino a quelli digitali come i social network, il mini sito tematico sul portale dell’Amministrazione Comunale e la versione digitale interattiva del giornale, pensata in particolar modo per i dispositivi mobili.
Su ciascun canale sono stati proposti contenuti differenti tra loro, a seconda della specificità del canale sul quale sono stati pubblicati: contenuti statici, infografiche, animazioni e contributi filmati. Le pubblicazioni hanno riguardato tutti i canali ufficiali del Comune e della Sindaca, in modalità e intensità diverse, a partire dal sito web fino ai social, in particolare Facebook e Instagram.

 

bilancio amministrazione Instagram

bilancio amministrazione sito web

 

Abbiamo inoltre immaginato la strategia di comunicazione come un flusso nel tempo: le pubblicazioni dei contenuti hanno seguito una scansione temporale dettata sia dal numero di informazioni disponibili, che dal tipo di canale utilizzato. La campagna di metà mandato si è svolta infatti nell’arco di 60 giorni complessivi, a partire da metà dicembre 2021 fino a metà febbraio 2022 ed ha saputo convivere con l’attualità delle informazioni pubblicate dal Comune.

post facebook santarcangelo


L’incontro con la cittadinanza

Per la serata inaugurale del 21 marzo 2022 “La forza di una comunità. Santarcangelo tra pandemia e futuro” al Teatro Lavatoio, abbiamo accompagnato l’Amministrazione Comunale nell’incontro con la cittadinanza.

Il primo di una serie di appuntamenti in città, che ha avuto l’obiettivo di restituire le azioni e i progetti passati e futuri della Giunta ed ha ospitato lo scrittore e giornalista Gigi Riva, la testimonianza di un rappresentante della Croce Rossa di Rimini sui temi dell’attualità legati alla guerra e la poetessa Annalisa Teodorani, che ha omaggiato il poeta e scrittore Tonino Guerra, nel decennale della sua morte e Giornata mondiale della poesia.

Per rendere ancora più plastico questo legame tra le varie aree di interesse della città, abbiamo chiesto agli assessori che si sono avvicendati sul palco e agli altri ospiti, di regalare al pubblico una parola che fosse il simbolo del proprio lavoro e idealmente il ponte che lo ha legato al lavoro degli altri.
Per la serata, abbiamo anche prodotto un video con le immagini fotografiche dei momenti più significativi raccontati dagli assessori sul palco, che ha chiuso l’incontro in presenza della cittadinanza.


La forza di una comunità

Poche città hanno forse saputo mettersi in gioco come Santarcangelo di Romagna, chiamando la partecipazione dei cittadini ad un atto dovuto come quello del bilancio di metà mandato. Esempi illustri come Firenze, si possono annoverare tra le fila di quei Comuni che hanno avuto lo slancio di condividere e restituire le azioni dell’Amministrazione Comunale con i propri concittadini.

Mettere nero su bianco dati e risultati è certamente un’operazione complessa, che può rischiare di semplificare i processi, ma può diventare anche un modo concreto per raccontarsi e allo stesso tempo far sentire la vicinanza alla propria comunità che, oggi più che mai, a seguito della parentesi della pandemia, sente la necessità di ricomporsi e rilanciare sé stessa.
Tirare le somme per Santarcangelo di Romagna non è stato quindi solamente un atto dovuto, come si diceva più sopra, ma l’occasione di valorizzare una precisa e importante visione, quella di un futuro condiviso.

“La nostra idea è quella di ritrovarci, di ripartire insieme con un incontro pubblico al quale ne seguiranno altri, per riprendere un confronto tra l’Amministrazione comunale e la città di cui tutti sentiamo la necessità dopo la lunga fase pandemica – dichiara la sindaca Alice Parma – un momento per fermarci a riflettere insieme su quanto abbiamo passato e su quanto sta accadendo intorno a noi. Viviamo un momento storico drammatico, con la pandemia non ancora alle spalle e il conflitto ucraino che sconvolge il mondo, ma è nostro dovere continuare a lavorare per la comunità locale – conclude la sindaca – offrendo anche il massimo sostegno a chi si ritrova a subire le conseguenze peggiori della pandemia e della guerra”.
11 marzo 2022, Alice Parma (Sindaca di Santarcangelo di Romagna)

Foto di copertina: Claudio Zamagni

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