“È qui che voglio vivere.”
Questo il titolo della mostra fotografica presente nell’allestimento della Assemblea di bilancio di Iccrea Holding. Si tratta di immagini realizzate da otto giovani, provenienti da diverse parti d’Italia, che hanno offerto l’occasione di condividere sensazioni e rimandi a luoghi, paesaggi e realtà vicine al Credito Cooperativo.
In questo video gli otto giovani fotografi presentano il progetto “E’ qui che voglio vivere…”
Il progetto, in realtà, era nato da un movente molto pratico. Iccrea Holding aveva l’esigenza di realizzare un archivio di immagini che rappresentassero i luoghi del Credito Cooperativo e si è deciso di farlo coinvolgendo questi otto giovani fotografi. Si intendeva vedere con i loro occhi i luoghi e le situazioni che raccontano il presente e il futuro del nostro Paese. E’ stato chiesto a ognuno di documentare quei paesaggi umani che rendono attrattivi e unici i nostri territori.
Sorprendentemente si è arrivati ad avere molto di più: una panoramica sull’Italia, sulle persone che la abitano e vivono, sulle sue caratteristiche positive e negative, sui luoghi che la animano, vista attraverso la visuale dei giovani adulti di oggi. Quasi fosse un’indagine qualitativa su un campione, non di adolescenti, ma di persone che si affacciano al lavoro e che sono nella condizione e necessità di rispondere alla domanda “è qui che voglio vivere?”
Abbiamo visto dipanarsi davanti a noi un atlante di luoghi ospitali, in cui nascono le idee e si forma la cultura e dove il lavoro non è solo orientato al profitto, ma alle relazioni e ai valori del rispetto e della solidarietà.
Si tratta della mappa di un’Italia reale e solo apparentemente minore, quotidiana, ma non banale, nella quale anche noi abitiamo e dunque possiamo riconoscerci. Noi come persone, come Credito Cooperativo, come Gruppo bancario a sostegno delle BCC che da queste realtà nascono e con esse operano e costruiscono il futuro, pienamente partecipi di questi panorami.
Si tratta, quindi, di un punto di vista da cui partire, per riflettere sul significato della presenza come Gruppo bancario e per intraprendere le scelte che riguardano il ruolo e lo sviluppo di tutti. Questa mostra non ha la pretesa di essere un’indagine sociale, né il risultato dell’analisi di un campione rappresentativo e ponderato sulla condizione giovanile, piuttosto offre una lettura appassionata dei diversi territori di origine, delle loro contraddizioni e delle loro potenzialità.
Il risultato di questo lavoro potrà essere un ulteriore punto di riferimento, quale chiave interpretativa dell’indirizzo strategico e commerciale della produzione delle Società del Gruppo nei prossimi anni, coerentemente con l’attenzione particolare che Federcasse sta dedicando ai giovani.
L’immagine dell’Italia che emerge da queste fotografie è quella di un posto nel quale, tutto sommato, vale proprio la pena di vivere. Allontanandosi dallo stereotipo, dalla retorica della ricerca di una qual si voglia “speranza”, da un linguaggio di tipo pubblicitario, ciò che rimane è uno sguardo lucido sul presente e sul futuro.
“È qui che voglio vivere” rappresenta perciò un patto e una volontà da condividere tra le generazioni e rappresenta il senso del lavoro che attende il Gruppo bancario Iccrea.
Tratto da “Credito Cooperativo” Rivista delle BCC n.6/2010
Gli otto fotografi coordinati da Elvira Pagliuca sono: Abele Gasparini, Antonio Pellegrino, Caterina Fattori, Christian Mantuano, Francesca Belussi, Giulia Rizzini, Luca Righi, Roberta Paolucci.